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Fisioterapia post chirurgica

Nel caso di intervento chirurgico o di trauma, è sempre consigliato seguire un percorso di fisioterapia post chirurgica.

La fisioterapia post chirurgica, infatti, ha lo scopo di aiutare il paziente a ritrovare la propria forma e a riprendere le sue attività quotidiane.

Tecarterapia: il trattamento per recuperare subito dagli infortuni
Strumenti per la riabilitazione post chirurgica

Il fisioterapista valuta e redige un piano di riabilitazione il cui obiettivo è quello di far recuperare al paziente l’articolarità dei segmenti ossei interessati dal trauma o dall’intervento e di ripristinare il tono muscolare attraverso una serie di esercizi mirati.

In genere, i distretti interessati da infortuni e che più richiedono una fisioterapia post chirurgica, sono:

  • piede;
  • caviglia;
  • ginocchio;
  • anca;
  • zona lombare e cervicale;
  • gomito;
  • mano;
  • spalla.

Tappe della fisioterapia

Il percorso fisioterapico post chirurgico si snoda attraverso una serie di tappe:

  • la prima è il controllo del dolore: in seguito all’intervento, il paziente avverte molto dolore, per cui è importante ridurlo prima di passare a terapie che potrebbero andare ad infiammare e a procurare maggiore dolore; a tale scopo, si utilizzano la tecarterapia, il laser ad alta potenza o la Tens, così da modulare infiammazione, dolore e gonfiore;
  • la seconda tappa è quella della mobilizzazione e del recupero del range di movimento: i gradi di movimento vengono sensibilmente ridotti nel periodo di immobilità, per cui il fisioterapista dovrà intervenire per ripristinarli attraverso manovre dolci e non dolorose;
  • la tappa seguente consiste nell’esecuzione di esercizi specifici per il recupero di tono muscolare e forza, necessari per svolgere le attività di tutti i giorni;
  • la quarta tappa prevede l’esecuzione di esercizi propriocettivi finalizzati al recupero della coordinazione;
  • la quinta e ultima fase porta il paziente al ritorno all’attività sportiva sia a livello agonistico che a livello amatoriale: il paziente dovrà seguire un protocollo riabilitativo post chirurgico idoneo e finalizzato al recupero del gesto sportivo.
Tappe della fisioterapia
Piano di riabilitazione post chirurgica

Strumenti per la riabilitazione post chirurgica

Come accennato, nel corso delle diverse fasi ci si avvale di tecniche manuali, strumentazioni specifiche e esercizi terapeutici.

Per quanto riguarda le tecniche manuali, si ricorre a massoterapia e mobilizzazioni miofasciali e articolari, mentre tra le strumentazioni, quelle d’elezione sono il laser, l’interix, la tecar, la Tens, l’elettrostimolazione e gli ultrasuoni.

Gli esercizi terapeutici sono di tre tipi:

  • passivi, se vengono svolti a carico del terapista o di strumenti;
  • attivo assistito, se il terapista coadiuva e controlla l’esecuzione del movimento;
  • attivo, se il movimento viene eseguito solo dal paziente in autonomia.
Everyone is Welcome
La durata di un ciclo di fisioterapia può variare in base ad una serie di fattori:
  • la motivazione del paziente ad accelerare i tempi di recupero
  • la zona del corpo interessata dall’intervento e il tipo di chirurgia a cui si è ricorsi
  • la qualità del percorso fisioterapico, con riferimento alla competenza del fisioterapista e ai dispositivi utilizzati

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