Laserterapia Yag come funziona
La laserterapia yag è una particolare tipologia di laserterapia che utilizza laser ad alta potenza per scopi fisioterapici e riabilitativi.
Grazie ad appositi strumenti e apparecchiature, viene generato un raggio laser che penetra nei tessuti innescando una serie di processi biochimici, come vasodilatazione e drenaggio linfatico, che aiutano al recupero e all’eliminazione di dolori e infiammazioni.
Il raggio laser non è altro che un fascio di luce con lunghezza d’onda di 1064 nm in grado di penetrare per 5-6 cm e trasferire energia ai tessuti interessati.
La laserterapia yag ha due modalità di applicazione:
- pulsata: il laser colpisce la zona interessata in maniera intermittente, puntando la parte dolorante a intervalli regolari e creando nel paziente una sensazione di calore. Questa modalità viene utilizzata soprattutto per generare effetto antidolorifico.
- continua: in questo caso invece il laser colpisce l’area interessata non in modo intermittente. Il fascio di luce è continuo ed ha una potenza maggiore rispetto alla modalità pulsata, generando prevalentemente un effetto antinfiammatorio.
Visto in breve il funzionamento della laserterapia yag, andiamo ad approfondire per quali patologie utilizzarla e soprattutto quali sono i benefici per il nostro corpo.
Benefici Laserterapia Yag
La laserterapia yag è un trattamento che ha moltissime applicazioni per dolori e patologie riguardanti l’apparato muscolo-scheletrico e articolare.
Tra le situazioni più comuni in cui viene prescritta la laserterapia yag possiamo segnalare:
- strappi muscolari
- distorsioni (come ad esempio quelle alla caviglia o al ginocchio)
- lombalgie
- lussazioni e sub-lussazioni
- calcificazione alla spalla
- micro-fratture alle ossa del piede o della mano
- cervicali
Questo perché la laserterapia yag, grazie al potere della luce, è in grado di generare un effetto:
- antidolorifico
- antinfiammatorio
- analgesico
- linfodrenante
- biostimolante
Stiamo parlando quindi di una terapia davvero completa per i benefici che offre e non invasiva, associabile anche ad altri trattamenti fisioterapici come la tecarterapia nel caso la patologia lo richieda.